No, non è un sogno. Tuttalpiù può essere un segno. E il segno viene da chi segna! Il nuovo goleador in casa ROMA si chiama Gianluca Mancini, di ruolo difensore centrale ma eroico più di un bomber da antonomasia. In cinque giorni firma prima il gol vittoria nel derby contro la Lazio con un colpo di testa che si insacca alla destra del portiere Mandas e poi si ripete ieri sera a San Siro contro il Milan in Europa League sempre con colpo di testa alla destra, stavolta del portiere milanista Maignan. L’uomo dell’uno a zero si potrebbe definire questo difensore che gioca sempre al massimo, regalando soddisfazioni enormi al popolo giallorosso. Vero baluardo della difesa di Daniele De Rossi (alla quarta gara consecutiva senza subire alcuna rete). E’ verissimo che tra sei giorni ci sarà la prova del “fuoco”, se la Roma riuscirà a conquistarsi un posto in semifinale sconfiggendo l’armata rossonera di Pioli (ieri sera il mister rossonero si “attaccava” all’arbitraggio, strano che non lo abbia fatto quando il suo Milan grazie ai Maresca, ai Guida e ai Chiffi batteva la Roma con “fischi facili”… ). La Roma di DDR ha fatto una grande partita al Meazza, domando quella squadra che attualmente è seconda nella Serie A dietro alla stratosferica Inter di Simone Inzaghi. Partita accorta e intelligente, proprio come il suo piccolo-grande allenatore, differente dal suo predecessore, quel patataro di Setubal che illudeva i romanisti a più non posso. Oggi la Roma gioca a calcio. Affronta gli avversari a testa alta e quando occorre vince di misura, come fanno le grandi squadre. Perché volendo o non volendo, la Roma di DDR è una grande squadra. Adesso deve continuare a crederci e a non lasciare per strada nessuna briciola. E se l’attacco si è inceppato vorrà dire che ci ripenserà quel Gianluca Mancini, l’eroe delle certezze.
GIANLUCA MANCINI, IL GOLEADOR DELL’1-0
