LA ROMA SI, IL MILAN NO

Stefano "PIOLIschiaffi" subisce la Roma nonostante la fortunata superiorità numerica rossonera

La Roma vince. Anzi, rivince. Dopo il successo di San Siro per 1-0, si ripete per 2-1 all’Olimpico strapieno nonostante la pioggia “milanese”… San Gianluca Mancini realizza il suo 3° gol consecutivo dopo quelli alla Lazio e al Milan stesso all’andata. Lo faranno santo davvero questo ragazzo toscano di nascita ma romano d’adozione. La Roma viaggia nei primi 20 minuti sul 2-0 grazie a lui e allo splendido gol a girare di Pauletto Dybala, che batte Maignan. Il Milan batte la fiacca. E se non ci fosse l’arbitro Marciniak a volerli far rientrare per forza in partita (vedi l’espulsione scellerata di Celik e i 7 minuti di recupero del I° tempo)  la Roma avrebbe arrotondato per eccesso il punteggio. Daniele De Rossi gliela incarta di nuovo a Stefano “Pioli-schiaffi”. L’allenatore rossonero forse si aspettava una Roma “mourinhana” brutta da vedersi ma bella da affrontare per loro. Invece no. La Roma di DDR c’è e gioca a calcio. E sa colpire e difendersi bene. Ha l’atteggiamento giusto, la coralità di una squadra vera disposta al sacrificio ma anche al bel gioco e a proporsi nel territorio avversario. La Roma vince entrambe le gare contro il Milan secondo classificato in SERIE A. Adesso proprio come l’anno scorso la Roma ritroverà in semifinale di Europa League il Bayer Leverkusen, fresco vincitore del titolo della Bundesliga per la prima volta nella sua storia, finora anche imbattibile. Ecco, la dea bendata forse ha preparato il momento di farli fuori e fargli assaporare il sapore della sconfitta! Se la Roma gioca da Roma come vuole DDR Dublino potrà essere più vicina di quanto mostri una carta stradale.  Recuperiamo le forze, prima c’è il Bologna lunedì sera all’Olimpico poi vediamo le due sfide coi tedeschi.