Primo pareggio in Campionato per la Roma targata Daniele De Rossi. Lo ottiene all’Artemio Franchi di Firenze, in un campo difficilissimo per tutti, soprattutto lo ottiene all’ultimo secondo della gara grazie a un grandissimo gol di Diego Llorente che fa il 2-2 in extremis. Brutta prestazione della Roma, (simile al primo tempo giocato a Frosinone) dove proprio nel primo tempo la Roma parte bene nei primi dieci minuti ma poi si ferma e lascia il pallino in mano alla squadra di Italiano. Subisce il gol di Ranieri (FIO) da calcio d’angolo, rischia il raddoppio se non fosse per Svilar (ROM) ottimo tra i pali. Nella ripresa la Roma cambia atteggiamento e passa con la difesa a 4, imposta da dietro in modo intelligente e pareggia con Aouar di testa. Nel momento migliore però subisce il 2-1 dei viola con Mandragora, ma l’azione è viziata da un fallo in area di Belotti (FIO) su Llorente (ROM) che dà il pallone a Mandragora. L’arbitro Massa e gli uomini del VAR concedono la rete sbagliando perché andava ovviamente annullata per il fallo dell’ex giallorosso! Inoltre, Massa concede un rigore alla Fiorentina per una semi-trattenuta di Paredes (ROM) su Belotti (FIO) che si lascia cadere come se gli avessero sparato. Qui l’errore arbitrale è doppio e vi spiego il perché: 1) se dai il rigore devi dare anche il cartellino giallo a Paredes (ROM) poiché ferma una chiara occasione da rete della Fiorentina, e per Paredes sarebbe stato il secondo giallo visto che era stato ammonito nel primo tempo per un pestone; 2) il rigore è molto molto severo, soprattutto se si pensa all’intensità del fallo (il fallo di Belotti su Llorente del 2-1 era molto più vistoso e perché non è stato fischiato?). Massa come sempre applica due pesi e due misure. Alla fine la Roma realizza il meritato 2-2 con Llorente su sponda di N’dicka. Adesso testa a giovedì al ritorno di Europa League contro il Brighton di De Zerbi, forti del successo per 4-0 dell’andata. La Roma non deve abbassare la guardia, mantenere una concentrazione per tutto il tempo di gioco e passare il turno. Poi domenica alle ore 18:00 all’Olimpico c’è il Sassuolo di Ballardini, che con la Roma ha un gusto particolare nel batterla. La Roma dovrà avere i nervi saldi e far valere le proprie capacità tecniche. E’ troppo importante restare attaccati in classifica al treno del quarto posto che attualmente è occupato dal Bologna di Thiago Motta, con 3 punti di vantaggio, in attesa dello scontro diretto all’Olimpico.